Varata la piattaforma programmatica “sintesi” delle tesi dell’Associazione di Promozione Sociale “Prospettive Future” che andranno a completare le linee programmatiche ufficiali di Fratelli d’Italia. Iscritti, militanti e tecnici dell’Associazione, si sono incontrati per dibattere, confrontandosi, sulle linee di innovazione politica e progettuale. Si tratta del secondo documento “evolutivo” dopo le tesi di Porto Cesareo e che saranno presentate a Novoli, domenica 26 novembre, prima della partenza verso Trieste per il II° Congresso Nazionale di Fratelli d’Italia del 1, 2, 3 dicembre.
Chiuso l’impianto progettuale che Prospettive Future “immette” nel dibattito interno al partito, una contaminazione nazionalpopolare che spinge la “destra” fuori dalle etichette e capace di parlare trasversalmente, a destra, al popolo errante della sinistra, ai sostenitori che momentaneamente credono nel “grillismo”. A chi si astiene dalla partecipazione popolare al voto. Queste le aree tematiche con le quali Prospettive Future sfida la modernita:
1) Lavoro, ruolo della tecnica, precariato e disoccupazione, 2) Denatalità e politiche sociali per la famiglia, 3) invasioni di massa e immigrazione, mercati mondializzati Sud d’Italia, d’Europa e del mondo 4) evaporazione delle sovranità, disgregazione della socialità conosciuta, nuove aggregazioni, 5) cibernetica, comunicazione virtuale, aggregazionismo.
Giovanni De Luca: “questioni nuove che impongono al partito di fare i conti con l’ultramodernita’, non c’è nessuna crisi epocale che non siamo capaci di affrontare forti della “summa” di idee, valori, studi sociali e quel patrimonio spirituale, enorme progettualita’ e pragmatismo, che ci piace definire “riformismo rivoluzionario” e che sintetizziamo con la parola “rautianesimo“.